L’allevamento di api, nella nostra azienda, viene condotto in modo stanziale, in un contesto lontano dall’uso incontrollato di pesticidi e qualsiasi uso di medicinali.

A circa 100 metri sul livello del mare, luogo ideale per praticare l’apicoltura, ricco di erbe e vegetazione di ogni tipo, fonti di nettare, propoli e polline, che vanno a comporre i nutrimenti fondamentali per le api.

La passione per l’apicoltura mi anima da sempre, e la produzione di miele nel rispetto delle tradizioni è tra i capisaldi della nostra azienda.

Il nostro miele artigianale, viene estratto manualmente, senza alcun tipo di lavorazione aggiuntiva, pertanto viene considerato un prodotto di nicchia.

Il miele artigianale è una tipologia di miele che viene prodotto dalle api che si trovano in ambienti incontaminati e non subiscono alcun processo di filtrazione prima dell’invasettamento del miele.

Il che significa che in esso è contenuto il polline, la propoli, la cera e altre sostanze naturali legati all’ambiente che, con il processo di filtrazione, si sarebbero perse.

Il nostro miele non viene pastorizzato: in esso sono presenti maggiori enzimi e sostanze nutritive.                                     

 " Dai postumi della sbornia alla riduzione della pressione alta

    o del colesterolo, una ricerca ha raccolto

     le diverse proprietà salutari del miele

      mettendo in evidenza anche quelle meno conosciute "

Grazie, Sumeri. Dobbiamo essere riconoscenti a questa popolazione perché la prima testimonianza scritta dell’uso del miele come farmaco e unguento si trova su una tavoletta sumerica di quattromila anni fa.

Al miele vengono attribuite proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche, dovute principalmente al suo contenuto di composti fenolici. Ci sono altri fattori, come l’attività enzimatica e il pH elevato, che lo rendono unico per prevenire la crescita microbica. 

Essenzialmente, il miele è composto da zuccheri: il 75% sono monosaccaridi, il 10% - 15% disaccaridi (come il fruttosio) e tracce di altri zuccheri rari (e preziosi), acidi organici, minerali, vitamine, antiossidanti, enzimi e proteine.

Insomma, una miscela naturale unica di nutrienti e perciò fortemente influenzata dalle pratiche di apicoltura, dalla flora che circonda l’apiario, nonché dai metodi di lavorazione. Compreso la modalità di consumo. 

E proprio ai tanti effetti sulla salute del miele è dedicato un interessante articolo pubblicato sulla rivista Nutrients.

E se, non sono certo una novità, le proprietà antiossidanti, antibatteriche, antivirali o infiammatorie, sono meno conosciute quelle protettive nei confronti di malattie cardiocircolatorie, come il diabete.

AZIONE LENITIVA 

Decisamente preziosa in autunno: oltre a ridurre i tempi di recupero dopo una gastroenterite batterica, l’uso di mieli crudi (non pastorizzati), è stato utile per ridurre la frequenza e la gravità della tosse, oltre che migliorare la qualità del sonno.

CUORE, COLESTEROLO E GLICEMIA.

I ricercatori hanno scoperto che l’assunzione abituale di miele, al posto del comune zucchero, era stato in grado di ridurre sia il colesterolo totale che quello LDL, cosiddetto cattivo, i trigliceridi e un marker di steatosi epatica (o fegato grasso come si diceva un tempo), nonché la glicemia a digiuno. Mentre aumentava il colesterolo HDL, quello buono.

Tra gli individui obesi, oltre a effetti, vanno citate le riduzioni di massa grassa, del peso e della proteina C-reattiva, ossia un indice di infiammazione e fattore di ischio per il cuore.

Secondo le linee guida di sana alimentazione, Gli zuccheri aggiunti devono rappresentare una percentuale non più alta del 10% dell’apporto calorico giornaliero. È consigliato di usarlo abitualmente al posto degli altri dolcificanti, zucchero al primo posto.

Il miele non è l’unico prodotto, derivante dall’allevamento di api, da essa infatti possiamo ricavare prodotti come la pappa reale fresca, Miele con frutta secca, Caramelle al Miele, Polline, Propoli alcolica e idroalcolica, Cosmetica al miele, Idromele fermentato di miele, saponi e candele.